Partenariati di successo per l’innovazione

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LO1: Squadre multiattoriali
  • Conoscenza : Conosce i principi fondamentali della co-creazione e del lavoro in un team multi-attore.
  • Competenze : Può valutare i diversi punti di vista, i tipi di conoscenza e le competenze dei partner.
  • Competenze: È in grado di gestire un partenariato per l’innovazione che coinvolge più attori.
  • Collegamento al contenuto : Team multiattore; Riferimento al Modulo I Principi dell’innovazione interattiva
  • Conoscenza: Conosce le diverse risorse che i partner apportano
  • Competenze: Può valutare le diverse risorse disponibili in rete.
  • Competenze : È in grado di valutare i punti di forza e di debolezza delle risorse distribuite e di identificare le risorse mancanti.
  • Collegamento al contenuto : Mappatura e valutazione della rete sociale; analisi della rete
  • Conoscenza: Conosce i diversi attori/ruoli nei partenariati multi-attore
  • Competenze: Può definire diversi attori/ruoli in partnership multi-attoriali
  • Competenze : È in grado di sensibilizzare i partner sul loro ruolo in una partnership multi-attore.
  • Collegamento al contenuto : Identificazione dell’attore/ruolo
  • Conoscenza: Conosce le diverse personas degli stakeholder
  • Competenze : Può valutare interessi/bisogni/sfide delle parti interessate in un partenariato multi-attore.
  • Competenze : È in grado di sensibilizzare i partner sulle esigenze/sfide degli stakeholder
  • Collegamento al contenuto : ‘Concetto di personalità ’

Introduzione

Benvenuti al modulo di apprendimento “Partenariati innovativi di successo”. Nei primi tre moduli avete già imparato a conoscere le innovazioni legate alla CSA, come implementarle e come passare da un’idea innovativa a un progetto innovativo con obiettivi concreti. Abbiamo imparato che l’implementazione delle innovazioni dipende in larga misura dall’ambiente degli stakeholder e che è quindi essenziale coinvolgere gli stakeholder importanti fin dalle prime fasi.

In questo modulo vi presenteremo diversi strumenti e metodi che vi aiuteranno a costruire e gestire partnership per l’innovazione. L’attenzione è rivolta agli approcci multi-attore.

Al termine di questo modulo, conoscerete i diversi strumenti e concetti chiave dei partenariati per l’innovazione e saprete come implementarli. Sarete in grado di comprendere, creare e gestire partnership di innovazione multi-attore.

Spirale dell'innovazione Fase IV - Sviluppo

Idea iniziale
Ispirazione
Pianificazione
Sviluppo
Realizzazione
Diffusione
Incorporazione

Sviluppare nuove pratiche, raccogliere prove, accedere a risorse “esterne”.

La fase IV della spirale dell’innovazione consiste nello sviluppo di nuove pratiche: fare esperimenti, creare esperienze, raccogliere prove.

In questa fase, è quindi essenziale stabilire un “partenariato per l’innovazione” e coinvolgere esperti e altra assistenza esterna per mettere in pratica le idee innovative.

Lavorare in un team multi-attore

Multi-attore - Che cos'è? (Spiegazione della terminologia)

I partenariati multi-attore sono processi di collaborazione che coinvolgono una varietà di attori per affrontare problemi complessi / sviluppare insieme soluzioni innovative.

Le reti multi-attore sono partenariati di una varietà di attori (ad esempio, aziende, società civile, scienza, attori politici) che affrontano sfide che richiedono la collaborazione tra le parti interessate.

Un approccio multi-attore coinvolge tutti gli attori interessati con background e competenze complementari per creare e condividere le conoscenze, le migliori pratiche e le soluzioni innovative che rispondono alle esigenze degli utenti, degli agricoltori e dei forestali in un approccio dal basso verso l’alto.

Come si lavora con gli approcci multi-attore? -> Progetti multi-attore

I progetti con un approccio multi-attore sono molto comuni nello sviluppo rurale e nell’agricoltura, soprattutto quando vengono sviluppate soluzioni innovative.

I progetti con un approccio multi-attore si concentrano sul cogliere le opportunità o trovare una soluzione alle sfide che gli agricoltori o le comunità rurali devono affrontare.

I progetti multi-attore riuniscono partner complementari (ad esempio, partner con un background scientifico, pratico o basato sulla conoscenza).

Ecco perché i progetti multi-attore possono sviluppare soluzioni innovative che rispondono alle esigenze reali.

Ruoli in un team multi-attore – ruoli del team secondo Belbin

Ruoli orientati all’azione

  • I formatori sono i membri del team che lo portano avanti.
  • Sono in grado di motivare se stessi e i colleghi in caso di difficoltà.
  • Sono leader nati, per questo sono adatti a ricoprire ruoli dirigenziali.
  • In situazioni di crisi, sono loro a trovare rapidamente una soluzione.
  • Gli implementatori mantengono l’ambiente in ordine.
  • Sono pratici e bravi a trasformare le idee in azioni.
  • Amano agire e sono molto disciplinati.
  • Queste persone sono spesso la spina dorsale di un team, perché sostengono i colleghi con molta fiducia in se stessi.
  • I completisti sono dipendenti molto concentrati e focalizzati.
  • Si accorgono di ogni dettaglio e puntano alla perfezione.
  • Possono essere piuttosto introversi.
  • Sono molto preziosi per l’ambiente di lavoro, in quanto spingono sempre i colleghi a fornire un lavoro di alta qualità.

Ruoli orientati alla conoscenza

  • Gli specialisti hanno una conoscenza approfondita del loro campo di lavoro e amano contribuire alla loro area di competenza.
  • Inoltre, lo Specialista lavora meglio da solo che in gruppo.
  • Anche se questo dipendente è più indipendente, è di grande valore per il team grazie alle sue competenze specifiche.
  • L’inventore è un pensatore innovativo e creativo.
  • Amano sviluppare le loro idee da soli prima di condividerle con l’intero team.
  • Agli inventori piace lavorare da soli e, anche se non sono aperti come gli altri membri del team, contribuiscono con contributi preziosi.
  • Il valutatore pensa in modo razionale e può mettere da parte le emozioni per concentrarsi sulla soluzione del problema.
  • Il loro rendimento è migliore quando i progetti richiedono una conoscenza approfondita e una pianificazione strategica.
  • Valutano le loro idee per determinare se sono valide e fattibili e poi intraprendono i passi necessari per realizzarle.

Ruoli orientati alla comunicazione

  • Il coordinatore è un membro del team con eccellenti capacità di comunicazione.
  • Si trova spesso in posizioni di leadership in quanto promuove la cooperazione e motiva il team a raggiungere i propri obiettivi.
  • Gli altri membri del team guardano al coordinatore e si fidano delle sue decisioni.
  • Grazie alla loro natura estroversa, i team worker sono bravi a trattare con gli altri e hanno sempre un orecchio aperto per i loro colleghi.
  • Si adattano facilmente ai cambiamenti dell’ambiente e sanno come ristabilire l’armonia nelle situazioni di conflitto.
  • Se un collega dell’équipe è sovraccarico di lavoro o ha un’emergenza familiare, gli operatori dell’équipe sono immediatamente a disposizione per offrire il loro sostegno.
  • L’investigatore di risorse ama scoprire nuove opportunità.
  • Ad esempio, cerca nuove opportunità di marketing per l’azienda o discute con le persone coinvolte le idee per il lancio di un nuovo prodotto.
  • Il suo atteggiamento positivo fa di questo pioniere un networker naturale o un apripista per nuove opportunità commerciali.

Prima attività Modulo 4.IV

Prima attività Modulo 4.IV - Quiz sui ruoli di squadra

Quale ruolo della squadra sei? Fai il quiz sul ruolo della squadra e ottieni una risposta!

Prima attività Modulo 4.IV - Riflessione

Quali sono i punti di forza e di debolezza che aggiungete a un team multiattore? Fate un elenco.

Dopo aver fatto il test dei ruoli del team, come valutate la vostra partecipazione/coinvolgimento nei progetti? Visualizzate i vostri pensieri in brevi punti chiave/mappa mentale.

Costruire partnership

La partecipazione a partenariati multi-attore offre numerosi vantaggi. In particolare, questi partenariati consentono di accedere a risorse complementari, come conoscenze, competenze, capacità e talvolta sostegno finanziario, da parte delle organizzazioni partner. Inoltre, aprono le porte a reti di persone e organizzazioni. Inoltre, la collaborazione con una serie di soggetti interessati e con altri progetti aiuta a perfezionare e a far progredire il concetto iniziale di innovazione.

La costruzione di un partenariato forte ed efficace comporta diverse fasi. Una partnership spesso inizia con un gruppo di partner che condividono un’opportunità o un’idea comune, avviando attività di innovazione come proposte di finanziamento o opportunità di mercato. Queste idee emergono tipicamente da scambi all’interno di reti o strutture di lavoro esistenti. Le strategie per costruire la partnership includono lo sfruttamento di reti conosciute per identificare potenziali membri, la costruzione di relazioni esistenti o la ricerca di agenti esterni come i servizi di supporto all’innovazione. Infine, i ruoli, le responsabilità e i compiti devono essere chiaramente definiti in un accordo di partnership, basato sulle conoscenze, le capacità e le competenze di ciascun partner.

Esistono diversi strumenti che possono essere utili per la creazione di partenariati (per l’innovazione).

Mappatura e valutazione delle reti sociali (partecipativa) (sviluppata nell’ambito del progetto H2020 LIASON)

Lo strumento può essere utilizzato per valutare i tipi/categorie di attori coinvolti nei team multi-attore e quelli che dovrebbero essere coinvolti.

Sensibilizzazione dei partecipanti alle categorie di attori che andranno a rappresentare nei team multi-attore

Valutare i punti di forza e di debolezza delle relazioni di collaborazione nei team multi-stakeholder 🡪 identificare e pianificare azioni per capitalizzare i punti di forza e affrontare le debolezze

Valutare regolarmente i cambiamenti nei punti di forza e di debolezza della rete, considerando gli attori (rappresentatività della rete e relazioni all’interno della rete).

Questo strumento può servire a rompere il ghiaccio quando si riunisce un gruppo di attori per la prima volta, aiutando i membri a stabilire i loro ruoli fin dall’inizio e promuovendo la consapevolezza delle differenze del gruppo, che possono essere sfruttate più avanti nel progetto (strumento per la prima riunione del progetto)

  1. Scrivete il vostro nome e un “identificativo dell’attore” (ad esempio, ricercatore, agricoltore, consulente, PMI) su un foglietto adesivo.
  2. Raggruppate i post-it adesivi in base agli “identificatori di gruppo” in un piccolo gruppo, disegnate un cerchio intorno ai post-it raggruppati e assegnate loro un’etichetta di categoria dell’attore.
  3. Tracciate delle linee tra la vostra categoria di attori e le categorie di attori con cui collaborano (linee spesse = forte collaborazione, linee sottili o spezzate = collaborazione debole o inesistente).
  4. Sulla base della mappa delle reti sociali sviluppata nella fase 3, si discutono argomenti come
    • Relazioni cooperative: Cosa è stato fatto per costruire relazioni forti?
    • Collaborazioni: Quali azioni possono essere intraprese per rafforzare le relazioni deboli?
    • Costruzione di nuove relazioni: Come possiamo costruire nuove relazioni con attori/gruppi di attori attualmente assenti?
  5. Utilizzare la mappa della rete sociale durante le riunioni del team per ricordare ai membri il posto che rappresentano nel processo, per aggiornare la mappa o per rivedere le discussioni.

L’analisi di rete (Wielinga 2012)

Questo strumento di analisi visualizza le posizioni di coinvolgimento assumendo la prospettiva delle persone che uniscono le forze per realizzare un’iniziativa / un’innovazione.

Aiuta a identificare le priorità per il rafforzamento dei legami e può essere utilizzato per un brainstorming su quali relazioni dovrebbero essere rafforzate.

Un’analisi di rete completa mostra gli attori coinvolti in una rete:

  • utenti serviti dall’iniziativa,
  • fornitori che devono consegnare qualcosa,
  • collegamenti che mettono in contatto i partner con gli utenti e i fornitori e
  • partner che portano avanti l’iniziativa

L’analisi della rete

  1. Porre l’iniziativa/innovazione al centro (perché è il motivo dell’esistenza della rete) l’iniziativa riflette la vostra ambizione
  2. Collocare i fattori che contano in un ampio cerchio intorno all’iniziativa/innovazione istituzioni e altri elementi necessari per far sì che le cose accadano
  3. Aggiungere gli attori che possono collegare questi fattori e aiutare a realizzare l’iniziativa/innovazione partner che rappresentano i fattori
  4. Collocare gli utenti in un cerchio esterno in nero persone che beneficeranno se l’iniziativa/innovazione si realizza
  5. Collocare i fornitori nel cerchio esterno in blu persone/istituzioni che sono le risorse di cose necessarie per l’iniziativa/innovazione
  6. Collegare i partner con i fornitori e gli utenti i link sono persone che collegano i partner con gli attori esterni al ring

Per tutti i passaggi, siate il più specifici possibile! Lavorate direttamente con i nomi e non solo con le istituzioni, se conoscete già i responsabili in prima persona.

Seconda attività Modulo 4.IV

L’analisi della rete e la mappa della rete sociale mostrano entrambe il collegamento tra attori/categorie di attori -> Raccogliere vantaggi e svantaggi dell’analisi della rete e della mappa della rete sociale e confrontarli in una tabella.

Esercizio di gruppo: Ognuno di voi ha preparato una tabella con il confronto tra l’analisi della rete e la mappa della rete sociale. Discutete e confrontate i vostri risultati.

Identificazione degli attori/ruoli (sviluppata nell’ambito del progetto H2020 LIASON)

Lo strumento viene utilizzato per identificare una serie di compiti per realizzare la vostra iniziativa/innovazione e le competenze necessarie per intraprenderli.

Aiuta a comprendere gli interessi e le capacità dei partecipanti in un team multi-attore.

Aiuta a riconoscere i ruoli coinvolti nel progresso di un team (chi è bravo a fare cosa e chi farà cosa?).

Aiuta a prendere decisioni su chi assumerà il ruolo (a breve, medio e lungo termine).

Lo strumento può essere utilizzato periodicamente per verificare se i partecipanti sono soddisfatti del loro ruolo attuale e per apportare modifiche, se necessario.

Fase 1: Brainstorming dei compiti 

I partecipanti devono fare un brainstorming dei compiti per la realizzazione del progetto/iniziativa/innovazione, riassumendo il compito su un foglietto adesivo.

Fase 2: raggruppamento dei compiti in ruoli

– I partecipanti devono raggruppare compiti simili o che richiedono un particolare set di competenze.

– Dopo il raggruppamento, ogni partecipante deve scegliere un cluster e presentarlo agli altri.

– Dopo la presentazione, discutere i cluster in termini di completezza, accuratezza dell’adattamento, ecc.

Fase 3 Assegnazione/Adozione dei ruoli

– Ogni partecipante deve avere 6 fiammiferi

– Lasciate che indichino la loro preferenza ad assumere un ruolo (lavorare su un compito) posizionando uno o più fiammiferi.

– Discutete il posto dei fiammiferi e l’assegnazione dei ruoli.

🡪 concordare i ruoli o se si vuole intraprendere un ruolo come squadra (lavorare su un compito come squadra)

Fase 4: creazione di piani per i ruoli e il follow-up -Dopo l’incontro, i partecipanti devono creare un piano su come e quando intraprendere i piani nel loro nuovo ruolo – Incontro di follow-up con presentazione dei piani di assunzione del ruolo

Personas: Capire i nostri stakeholder (sviluppato nell’ambito del progetto H2020 LIASON)

Questo strumento aiuta a comprendere le circostanze, le sfide, le esigenze di innovazione, ecc. delle parti interessate coinvolte in un progetto di innovazione interattivo / multiattore.

Tuttavia, non tutti possono essere direttamente coinvolti in un progetto multi-attore. Con questo strumento, quindi, è possibile profilare la gamma di stakeholder sviluppando un ‘modello/profilo di persona’ per dar loro vita durante il processo di innovazione le persone possono essere modificate e la loro gamma diversificata.

Tenete presente le questioni di genere e di diversità quando create le personas.

Personaggi – Come fare?

1. Brainstorming delle parti interessate
  • Lasciate che i partecipanti facciano un brainstorming degli stakeholder/utenti finali che utilizzeranno le innovazioni/conoscenze generate dal progetto/iniziativa.
  • Per ogni tipo di stakeholder sviluppate uno o più profili di persone
  • Quando create il personaggio, cercate di pensare a caratteristiche specifiche come il nome, l’età, l’indirizzo, la situazione abitativa e i membri della famiglia, ecc. per dare vita alla persona.
  • Utilizzare le personas sviluppate come promemoria delle circostanze, delle esigenze di innovazione e delle sfide degli stakeholder del progetto, uno strumento per valutare quanto il processo di innovazione interattiva stia rispondendo alle esigenze degli stakeholder.
  • Adattare le personas ai nuovi sviluppi del processo di innovazione e utilizzarle per valutare come gli sviluppi rispondono alle esigenze delle parti interessate.

Terzo modulo di attività 4.IV

Scegliete un progetto/iniziativa/innovazione a cui state lavorando nella vostra azienda. Utilizzate lo “strumento persona” e sviluppate una persona per identificare le circostanze, le sfide, l’innovazione, i bisogni di questo stakeholder (la persona che sviluppate dovrebbe essere uno stakeholder interessato ma non direttamente coinvolto nel vostro progetto). Siate il più specifici possibile nel creare un profilo per la persona.

Mettetevi nei panni dello stakeholder (quello che avete scelto per sviluppare la persona) 🡪 Cosa è importante per voi riguardo al progetto? Come può trarre vantaggio dal progetto? Cosa dovrebbe essere assolutamente evitato?

Terza attività Modulo 4.IV - Esercizio di gruppo

Lotteria di Persona:

Ognuno di voi ha sviluppato il profilo di una persona. Create due copie del vostro profilo di persona e distribuitele tra gli altri (in modo che alla fine ognuno abbia il profilo di un’altra persona e che ogni profilo di persona sia distribuito due volte).

Camminate per la stanza e cercate di trovare la vostra “persona doppia”. Discutete le caratteristiche della persona con il vostro partner e approfonditele se necessario (quali sono le esigenze e le sfide di questa persona in relazione al progetto di innovazione previsto, ecc.)

In un secondo turno fate lo stesso e cercate di trovare il vostro secondo personaggio doppio.

Spirale dell'innovazione Fase V - Realizzazione

Idea iniziale
Ispirazione
Pianificazione
Sviluppo
Realizzazione
Diffusione
Incorporazione

Negoziazione, posizione strategica, ricerca di compromessi

Questa fase riguarda l’attuazione del progetto/iniziativa/innovazione nella pratica. Affinché l’innovazione venga implementata su scala più ampia, gli attori devono muoversi. Pertanto, la negoziazione, il posizionamento strategico e le discussioni gerarchiche dominano questa fase.

Per superare con successo questa fase è importante lavorare insieme e gestire efficacemente le partnership.

Gestione dei partenariati

Introduzione

Lavorare in gruppi transdisciplinari di diversa provenienza mette insieme molti modi di “pensare e fare”.

Lavorare insieme in modo efficace richiede la decisione di un approccio gestionale: qualunque sia il tipo di gestione che sembra adatto, sarà importante che il partenariato definisca il suo modello di gestione e di leadership fin dall’inizio.

Una forma comune di partenariato (team multi-attore) in agricoltura sono i cosiddetti Gruppi Operativi (OG) come parte del programma di finanziamento EIP-Agri. Un OG è un gruppo di persone con conoscenze complementari (ad esempio, competenze pratiche, scientifiche, tecniche, organizzative, ecc.) che co-creano soluzioni pratiche per l’agricoltura, la silvicoltura e le comunità rurali in un progetto di innovazione.

Un’altra possibilità per avviare (e finanziare) progetti di innovazione interattiva sono i progetti multi-attore e le reti tematiche di Horizon Europe.

Una buona gestione del progetto e della partnership è essenziale per questi tipi di gruppi di progetto. Qui di seguito troverete una breve introduzione ai diversi approcci gestionali e agli strumenti per valutare la dinamica del gruppo.

Gestione della partnership

In particolare, nei gruppi di progetto transdisciplinari è importante chiarire le relazioni tra i partner e i diritti e gli obblighi dei membri del partenariato innovativo.

In particolare, per quanto riguarda l’EIP-Agri, diverse istituzioni hanno già sviluppato varie dispense e liste di controllo per i gruppi operativi (OG).

Una lista di controllo per gli accordi di partenariato fornisce un’utile panoramica degli aspetti importanti in un accordo formale o informale tra i partner . Questa lista di controllo può essere adattata e utilizzata anche per altri progetti multi-attore o di innovazione.

Azioni: Identificazione, Prova, Fase

(sviluppato nell’ambito del progetto H2020 LIASON)

Lo strumento aiuta a sviluppare le potenziali azioni da intraprendere per il progetto/iniziativa/innovazione 🡪 le azioni saranno tracciate su un diagramma a scale per valutare i progressi nell’implementazione delle azioni

La base dello strumento è che un esperto esterno valuta le azioni scelte e (se necessario) suggerisce potenziali alternative o ulteriori azioni.

Tutti gli attori possono influenzare il processo decisionale

Come fare?

  1. Preparazione
  2. Azioni di brainstorming
    • A tutti i membri del progetto viene chiesto di fare un brainstorming sulle azioni essenziali per l’ulteriore realizzazione del progetto.
      • per trarre ispirazione, si può organizzare in anticipo un viaggio sul campo a un’iniziativa/progetto simile
      • discutere nel gruppo le azioni più opportune da intraprendere (tenendo conto di fattori quali il rapporto costo-efficacia, l’impatto, la realizzabilità)
    • Lasciate che tutti i membri del progetto annotino i loro suggerimenti su foglietti adesivi.
    • Tutte le idee creative possono essere introdotte in questa fase; l’esperto esterno non viene ancora consultato.
  3. Lista ristretta e azioni di prova
    • A questo punto l’esperto esterno si unisce al processo assumendo il ruolo di “facilitatore”.
    • Viene introdotto il diagramma a scale (dividendo le azioni in “facili da vincere”, “a medio termine” e “a lungo termine”).
    • Lasciate che i partecipanti assegnino le azioni alle diverse categorie 🡪 le scale possono essere personalizzate inserendo le date (mesi/quarti/anni ecc.)
    • Discutete le azioni nel gruppo. Siete tutti d’accordo?
    • L’esperto esterno può aggiungere altre azioni alternative che vengono discusse in seguito nel gruppo.
    • Il risultato della Fase 3 è un insieme concordato di azioni di prova, che sono state valutate dai partecipanti da un esperto esterno.
  4. Uso delle azioni concordate per la valutazione
    • Attraverso il coinvolgimento di un esperto esterno che valuti in modo neutrale il contenuto delle azioni previste
    • Attraverso questo “processo di revisione tra pari” si introducono nuove competenze questo può dare fiducia ai partner del progetto/iniziativa che hanno scelto le azioni giuste
    • Ai fini della valutazione, le azioni discusse dovrebbero essere valutate periodicamente (possono essere identificate nuove azioni)

Altri metodi efficaci per la gestione delle partnership sono il Triangolo della Co-creazione e il Triangolo del Cambiamento (entrambi: Wielinga 2012), perché enfatizzano il processo decisionale collaborativo, gli obiettivi condivisi e l’adattabilità, favorendo relazioni forti e sostenibili.

Il Triangolo della Co-Creazione (Wielinga 2012) aiuta a comprendere i ruoli e le posizioni degli attori in un progetto innovativo

La “posizione” degli attori in un processo di innovazione è decisiva per il successo del progetto.

Il modello mostra quali ruoli e posizioni sono già soddisfatti e dove potrebbero essere necessarie delle persone.

Per un buon processo, tutti i ruoli devono essere ricoperti

Il Triangolo del cambiamento (Wielinga 2012) visualizza le posizioni relative all’energia per il cambiamento. Il triangolo aiuta a

  • Comunicare con gli altri i cambiamenti realistici
  • Trovare un numero sufficiente di sostenitori che condividano un’ambizione

Soprattutto nei progetti multi-attore e di innovazione, i processi di cambiamento sono molto comuni. Si noti che ognuno affronta il cambiamento in modo diverso. Alcuni sono ispirati dal cambiamento, mentre altri hanno più paura del cambiamento, poiché questo significa possibili aggiustamenti al progetto/iniziativa. Il Triangolo della Co-Creazione e del Cambiamento visualizza le posizioni (attivisti – agenti di cambiamento – manager – guardiani – fornitori – attori liberi) riguardo all’energia per il cambiamento e indica una sequenza logica per mobilitare gli attori.

Triangolo della co-creazione/cambiamento

Agenti del cambiamento

hanno ambizioni, vedono opportunità, vogliono risolvere i problemi -> generano energia

Dirigenti

assumersi la responsabilità della struttura

Fornitori

fornire le componenti necessarie allo sviluppo dell’iniziativa

Attivisti

si oppongono alle strutture esistenti, ma non si collegano

I guardiani

consolidare le posizioni e limitare i rischi, concentrarsi sulle competenze e sul denaro

I sopravvissuti

hanno una capacità limitata di assumersi rischi, si concentrano principalmente sulla loro sicurezza (più che sullo scopo comune)

Attori liberi

hanno la capacità e la posizione per fare tutto ciò che è necessario per creare e/o mantenere le connessioni essenziali

Valutazione delle dinamiche di gruppo

(sviluppato nell’ambito del progetto H2020 LIASON)

In un approccio multi-attore all’innovazione interattiva si riuniscono molte persone con conoscenze e prospettive diverse ogni attore si sente diverso nel condividere le proprie conoscenze e prospettive

Questo strumento aiuta a valutare le relazioni nei gruppi multi-attore 🡪 l’attenzione è rivolta alla fiducia, alla disponibilità/apertura a condividere le informazioni, all’efficacia del facilitatore e alla soddisfazione come membro del gruppo.

È un approccio per creare un ambiente sicuro per tutti i membri del gruppo.

Semplifica le azioni per migliorare il funzionamento del gruppo

Ingredienti per lavorare con successo in un progetto multi-attore:

  1. Appartenenza e organizzazione (“siamo tutti membri”)
  2. Fiducia e sicurezza
  3. Dinamiche sociali ed emotive (piacere e divertimento)
  4. Solidarietà (sostegno)
  5. Facilitatori e responsabili dell’apprendimento (all’interno o all’esterno del gruppo)

Guida per i facilitatori: Come valutare le dinamiche di gruppo?

Distribuite ai partecipanti una “scheda di autovalutazione” contenente i seguenti punti:

  • Avete obiettivi condivisi nel gruppo?
  • Il calendario delle riunioni è chiaro?
  • Vi sentite a vostro agio nel parlare con sincerità?
  • Ritenete che i membri si sentano a proprio agio a sfidare gli altri nel gruppo?
  • Le riunioni sono piacevoli?
  • Le attività sono rilevanti/interessanti per tutti i membri?
  • Se dovesse scegliere una parola per descrivere questo gruppo, quale sarebbe?
  • (aggiungere altre domande di vostro interesse)

Quarto modulo di attività 4.IV

Avete imparato a conoscere quattro diversi strumenti che vi aiutano a gestire le partnership. Per ricordare le differenze e i vantaggi di ciascuno strumento, riassumete ciascuno di essi in due o tre punti chiave. Riflettete: Quale strumento è più utile per il vostro attuale progetto multi-attore e perché?

Attività di lavoro di gruppo: Applicazione del triangolo del cambiamento

Obiettivo: Comprendere e applicare il modello del Triangolo del Cambiamento al vostro attuale progetto o sfida di partnership.

Istruzioni:

1. Discutere la sfida:

Pensate a una sfida che state affrontando attualmente nel vostro progetto multi-attore/progetto di innovazione o che potreste affrontare in futuro.

  1. Forze del cambiamento: Identificare le forze interne ed esterne del cambiamento
  2. Ruoli degli stakeholder: Discutete i ruoli e gli interessi delle diverse parti interessate coinvolte o impattate dal cambiamento (vedi ruoli/posizioni). Pensate a quali ruoli vengono svolti dagli attori coinvolti nel vostro progetto. Pensate anche ai ruoli che potrebbero essere necessari al progetto per affrontare il cambiamento. Assegnate le persone a una posizione.

Discutere le soluzioni e le potenziali strategie per gestire la partnership attraverso il processo di cambiamento.