Condividere i risultati e ottenere l’impatto

Indice

Caso di studio correlato
Campi di biodiversità con obiettivi sociali
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MOSOEX
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Il progetto del mais sostenibile
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Risultati di apprendimento

LO1: Misurare il successo
  • Conoscenza: Conosce e comprende gli strumenti di misurazione dell’impatto e del successo e il modo in cui aiutano a monitorare il progetto.
  • Competenze: È in grado di valutare e analizzare gli eventi, gli impatti e le esperienze degli stakeholder/attori coinvolti nel progetto.
  • Competenze: È in grado di valutare i risultati dell’iniziativa, tenendo conto delle finalità e degli obiettivi dell’iniziativa, e sa come sensibilizzare i partner coinvolti sulle implicazioni della propria esperienza.
  • Collegamento al contenuto : Cronologia e storia dell’apprendimento ; Strumento di monitoraggio dell’impatto ; Storie d’impatto
  • Conoscenza:Capisce a cosa servono le dimostrazioni in azienda e i fatti chiave importanti su come progettare una dimostrazione in azienda.
  • Competenze : È in grado di strutturare un evento dimostrativo in relazione alla situazione specifica e di valutare le risorse necessarie quando si progetta un evento dimostrativo.
  • Competenze: Può gestire un evento dimostrativo ben strutturato e ben pianificato (compresa la valutazione dell’evento).
  • Collegamento : Dimostrazioni in azienda
  • Conoscenza: Comprende la differenza tra comunicazione e marketing e sa indicare i diversi modelli di comunicazione.
  • Competenze:È in grado di applicare i modelli di comunicazione e di identificarne i vantaggi e i limiti.
  • Competenze: Può utilizzare elementi di diversi modelli di comunicazione e integrarli in una strategia di comunicazione completa per la propria iniziativa/innovazione.
  • Collegamento al contenuto : Comunicazione e marketing

Introduzione

Benvenuti al modulo “Condividere i risultati e ottenere l’impatto”. Nel modulo precedente avete appreso gli strumenti e i metodi che vi aiutano a costruire e gestire un partenariato per l’innovazione multi-attore. In questo modulo vi presenteremo uno dei modi più efficaci per trasferire le conoscenze, che vi aiuterà a coinvolgere i gruppi target, nonché alcuni strumenti per valutare e monitorare (l’impatto del) vostro progetto.

Esistono diversi strumenti per il trasferimento delle conoscenze, ma nel caso dei progetti innovativi uno dei più efficaci sono gli “eventi dimostrativi” / dimostrazioni in azienda. Pertanto, in questo modulo imparerete a creare e progettare un evento dimostrativo.

Le attività di valutazione sono fondamentali e utili al di là della semplice misurazione del successo o del fallimento di un’iniziativa/innovazione. È importante considerare la valutazione come un aspetto necessario dell’innovazione e incorporarla nelle attività pianificate.

Alla fine di questo modulo, conoscerete diversi strumenti e approcci per condividere i vostri risultati e ottenere un impatto.

Spirale dell'innovazione Fase VI - Diffusione

Idea iniziale
Ispirazione
Pianificazione
Sviluppo
Realizzazione
Diffusione
Incorporazione

Considerazione dei gruppi target, standardizzazione dei servizi, documentazione e apprendimento

La fase 6 della spirale dell’innovazione, “Diffusione”, comporta l’adozione diffusa di una nuova pratica di successo da parte di altri. In questa fase, l’attenzione si sposta sulla condivisione della pratica / dell’innovazione con un pubblico più ampio, assicurando che venga replicata e integrata in contesti diversi. Ciò richiede una comunicazione efficace, che si rivolga ai gruppi giusti e che fornisca prove di successo per incoraggiare altri ad adottare l’innovazione.

I metodi e gli strumenti che seguono sono modi per promuovere con successo l’implementazione dell’innovazione.

Misurare il successo

Misurare il successo di un progetto di innovazione multi-attore è fondamentale perché fornisce la prova di ciò che funziona, promuove la responsabilità tra le diverse parti interessate e aiuta ad allineare i loro sforzi verso obiettivi comuni.

Inoltre, consente l’identificazione delle migliori pratiche, facilita il processo decisionale informato e assicura che le risorse siano utilizzate in modo efficiente, aumentando in ultima analisi la probabilità di risultati positivi e di una più ampia adozione dell’innovazione.

Esistono diversi strumenti che possono aiutarvi a misurare il successo del vostro progetto di innovazione. Ne presentiamo qui tre.

Cronologia e storia dell’apprendimento

Quali sono i vantaggi di creare una cronologia e una storia di apprendimento per il vostro progetto di innovazione?

  • Lo strumento aiuta a monitorare il progetto partecipativo fornendo un chiaro riepilogo dell’andamento (precedente) del progetto. Può aiutarvi a identificare rischi/problemi e a fornire una panoramica degli adattamenti che avete dovuto apportare.
  • Altri vantaggi sono che aiuta a trovare soluzioni rapide -> Auto-riflessione su ciò che è accaduto finora nel progetto
  • Lo strumento aiuta ad acquisire una nuova prospettiva sugli eventi analizzandoli in modo strutturato.
Linea temporale

Preparate una lavagna a fogli mobili con una freccia che rappresenti il tempo trascorso dall’inizio del progetto fino ad oggi.

Tutti i partecipanti/membri della partnership devono identificare individualmente tre tipi di momenti (su foglietti adesivi) e posizionarli lungo la linea temporale

  • Momenti con un impatto positivo
  • Momenti con impatto negativo
  • Momenti di intuizioni folgoranti
Storia dell'apprendimento

Trasformare la linea del tempo in una breve storia narrativa

Dividete la storia in quattro o sei scene, dando a ciascuna un titolo e analizzando ogni scena.

Strumento di monitoraggio dell'impatto (sviluppato nell'ambito del progetto H2020 LIASON)

Lo strumento è utile per porre le basi per cogliere gli aspetti chiave dell’iniziativa/innovazione per monitorare gli impatti previsti. È stato concepito per facilitare una riflessione partecipata sulla progettazione dell’iniziativa e sugli impatti che intende raggiungere.

Lo strumento consente un’analisi più approfondita dell’interazione con le sfide e aiuta a monitorarle.

È importante che gli impatti attesi siano considerati durante le attività dell’iniziativa, e non solo alla fine. Questo perché possono essere utilizzati come benchmark per capire se le aspettative sono state soddisfatte o, al contrario, se le attività devono essere modificate.

Se ne raccomanda l’uso regolare per monitorare i progressi dell’iniziativa e fare un’analisi auto-riflessiva dei passi futuri da compiere.

Per utilizzare questo strumento, si raccomanda di lavorare con un file Excel. Nell’ambito del progetto HORIZON2020 LIASON è stato sviluppato un modello Excel disponibile gratuitamente.

Per aiutarvi a comprendere il valore aggiunto di questo strumento, vi illustreremo brevemente gli elementi chiave che sono rilevanti per il monitoraggio dell’impatto del vostro progetto di innovazione.

Nella sezione “Progettazione dell’iniziativa”, raccoglierete gli output (cioè i risultati immediati ottenuti dall’innovazione prodotta). Li collegherete ai risultati (cioè agli obiettivi dell’innovazione). In una colonna denominata “Stato” è possibile monitorare l’avanzamento di ciascun obiettivo/risultato.

La seconda sezione riguarda le “sfide sociali”. Nello strumento Excel è presente un elenco di diverse sfide sociali (con la possibilità di aggiungerne altre). Il primo passo consiste nel valutare la misura in cui l’iniziativa contribuisce alle diverse sfide sociali. Si dovrebbe anche verificare quali attori sono necessari per realizzare il contributo.

Il risultato principale dello strumento è una riflessione partecipativa su come il vostro progetto di innovazione si è sviluppato finora.

Storie di impatto (sviluppate nell'ambito del progetto H2020 LIASON)

Lo strumento “Impact Stories” (sviluppato nel corso del progetto H2020 LIASON) dovrebbe essere utilizzato dopo che uno stakeholder si è impegnato con un progetto (o parte di un progetto) per valutare l’impatto del progetto/iniziativa e la valutazione soggettiva dello stakeholder.

Aiuta a comprendere l’esperienza di uno stakeholder e l’apprendimento (che ha portato all’impatto) con un progetto.

Aiuta a valutare la misura in cui le esperienze degli stakeholder coincidono con quelle del progetto/iniziativa.

Come utilizzare lo strumento:
  • Per utilizzare questo strumento, ancora una volta è necessario un facilitatore. Il facilitatore agisce come un intervistatore, il cui ruolo è quello di ascoltare e porre domande aperte per invitare le parti interessate a raccontare la loro storia.
  • Il facilitatore deve essere preparato con un elenco di eventi/impatti chiave previsti o avviati dal progetto.
  • Il facilitatore deve prestare attenzione ai diversi scenari multi-attore.
  • Le domande possibili sono: Può parlarmi delle sue esperienze di progetti o eventi che sono importanti per lei personalmente? Può dirmi qualcosa di più su come è successo tutto questo? Ricorda qualcos’altro di questo particolare momento?

La storia ritrae le esperienze dei partecipanti al progetto e i suoi impatti, vengono descritti i processi di innovazione interattiva, si può valutare se e quanto siano stati significativi gli impatti previsti del progetto per i partecipanti

Prima attività Modulo 4.V

Schema del lavoro di gruppo: Misurare il successo e l'impatto dell'innovazione dell'agricoltura climaticamente intelligente
1. Definire le metriche di successo

Obiettivo: Identificare ciò che costituisce il successo del vostro progetto di innovazione a lungo termine.

Attività:

  • Elencare i potenziali indicatori di successo, come l’aumento della resa, la riduzione dei costi o il miglioramento della salute del suolo.
  • Valutare e dare priorità a questi indicatori in base alla rilevanza e alla fattibilità.
2. Valutazione dell’impatto

Obiettivo: Sviluppare un quadro di riferimento per valutare l’impatto più ampio del progetto.

Attività:

  • Utilizzate uno degli strumenti (introdotti in precedenza) per valutare l’impatto del vostro progetto fino a quel momento.
  • Pensate a cosa si può fare per ottenere un impatto ancora maggiore: Chi volete raggiungere? Come potete rivolgervi a loro? Quali risultati siete riusciti a ottenere finora? Che cosa occorre fare per raggiungere i risultati inizialmente previsti?

Condivisione dei risultati

La condivisione dei risultati della vostra iniziativa/innovazione è fondamentale perché:
  • Migliora la diffusione della conoscenza: Diffonde in modo capillare le nuove pratiche e intuizioni, consentendo un’adozione e un apprendimento più ampi.
  • Facilita la collaborazione: Rafforza i partenariati, costruisce reti e mette in comune le risorse tra le parti interessate.
  • Guida l’innovazione: Ispira ulteriori idee e fornisce feedback per perfezionare le innovazioni.
  • Sostiene le decisioni basate sull’evidenza: Informa i politici e gli operatori del settore, influenzando le decisioni e le politiche.
  • Aumenta la trasparenza e la responsabilità: Dimostra l’impatto e crea fiducia nelle parti interessate.
  • Incoraggia le pratiche sostenibili: Promuove le migliori pratiche e consente di aumentare la scala delle tecniche di successo.
  • Migliora l’apprendimento e lo sviluppo delle capacità: Trasferisce conoscenze e competenze, migliorando i progetti futuri.
  • Contribuisce all’ecosistema dell’innovazione: Promuove una cultura del miglioramento continuo e fornisce un prezioso archivio di conoscenze.

🡪 Le dimostrazioni in azienda sono un modello adatto per il trasferimento delle conoscenze, in particolare per gli agricoltori e i partenariati in cui gli agricoltori sono attivamente coinvolti.

Dimostrazioni in azienda

A cosa servono le dimostrazioni in azienda?

  • Le dimostrazioni in azienda sono state originariamente utilizzate per introdurre le innovazioni agli agricoltori.
  • Oggi vengono utilizzati anche come strumento per condividere le esperienze tra gli agricoltori e per sostenere la conoscenza e la co-creazione tra gli agricoltori e le altre parti interessate.
  • Inoltre, gli agricoltori utilizzano le dimostrazioni in azienda per aprire le loro aziende al pubblico come parte delle strategie di sviluppo aziendale.

Quali sono le possibilità di una dimostrazione in azienda?

Esiste un’ampia gamma di modi per attuare le dimostrazioni in azienda.

Le dimostrazioni in azienda seguono un’ampia gamma di approcci, sono pianificate con obiettivi diversi e sono organizzate da una vasta gamma di attori

Non esiste un approccio unico per il successo di una dimostrazione in azienda.

Le possibili dimostrazioni in azienda sono

  • Eventi della giornata sul campo
  • Fattorie di monitoraggio pluriennali (in cui agricoltori, consulenti e membri del settore si incontrano regolarmente per valutare le opportunità di coltivazione in loco)
  • Fattorie di ricerca permanenti dove i ricercatori testano e dimostrano tecnologie e approcci innovativi

Come creare e progettare il vostro evento dimostrativo in azienda (sviluppato dal progetto farmdemo di H2020):

“Perché volete organizzare l’evento dimostrativo? Cosa volete dimostrare? A chi vi rivolgete? Cosa volete ottenere con la demo?”.

  • Indicare obiettivi chiari e messaggi chiave
  • Rivolgetevi a un pubblico di agricoltori in linea con i vostri obiettivi
  • Invitare altri attori per aumentare l’impatto
  • Scegliete l’azienda agricola ospitante in base ai vostri obiettivi
  • Scegliere un agricoltore ospite credibile e innovativo
  • Garantire l’accesso attraverso una buona posizione e strutture

-> La località ospitante ha un’influenza sull’accessibilità della demo (geografica e sociale).

  • Team organizzativo: Comporre un team organizzativo equilibrato e in linea con gli obiettivi.
  • Un programma equilibrato: Fornire tempo sufficiente per l’interazione e il networking
  • Scegliere un orario adatto: Considerare i compromessi quando si sceglie un orario adatto
  • Assicuratevi di avere strutture e attrezzature adeguate
  • Assicurarsi di come preventivare l’evento dimostrativo
  • Registrazione dei partecipanti prima dell’evento
  • Compensare gli agricoltori ospitanti
  • Dichiarate i vostri messaggi chiave in linea con i vostri obiettivi
  • Adattare il gergo al proprio pubblico di riferimento
  • Invito chiaro e adattato ai gruppi target 🡪 cercate un invito chiaro e accattivante
  • Utilizzare i canali di comunicazione giusti e multipli
  • Interagire con i partecipanti prima della demo

Per selezionare i metodi di apprendimento adatti, esistono 3 principi:

  • Mettere in relazione i contenuti dell’apprendimento con la pratica agricola
  • Coinvolgere i partecipanti in uno scambio attivo di conoscenze
  • Utilizzare una varietà di metodi di apprendimento

-> Non esiste un unico metodo corretto per trasferire e scambiare le conoscenze, la scelta effettiva dipende da diversi fattori, ad esempio la dimensione e la composizione del gruppo.

  • Valutare se gli obiettivi sono stati raggiunti
  • Differenziate i risultati a breve termine (cosa portano a casa i visitatori?) e a lungo termine (cosa fanno i visitatori con ciò che hanno portato a casa?).
  • Utilizzare e mettere in pratica i risultati della valutazione
  • Organizzare attività di follow-up per i partecipanti e i non partecipanti.

Alternativa: Dimostrazioni virtuali e ibride di aziende agricole (sviluppate dal progetto H2020 farmdemo):

Durante la crisi COVID-19 le dimostrazioni virtuali hanno dimostrato il loro potenziale come strumento per raggiungere e stimolare lo scambio di conoscenze tra gli agricoltori in periodi di restrizioni sanitarie.

Eventi dimostrativi virtuali: L’evento si svolge online, dove i partecipanti e gli organizzatori si incontrano virtualmente su una piattaforma online.

Eventi dimostrativi ibridi: Alcune parti dell’evento dimostrativo si svolgono online, mentre altre si svolgono di persona.

Gli eventi dimostrativi virtuali o ibridi dovrebbero svolgersi in un momento e in uno spazio (virtuale) predefiniti, dovrebbero concentrarsi sull’apprendimento tra pari e dare priorità alla partecipazione degli agricoltori.

Come progettare il vostro evento dimostrativo virtuale:

  1. Specificare l’obiettivo
  2. Impostazione tecnica
  3. Sviluppo dei contenuti
  4. Promuovete il vostro evento demo virtuale
  5. Organizzate un evento dimostrativo virtuale
  6. Valutazione e follow-up

Alternativa: Dimostrazioni di aziende agricole virtuali e ibride

I contesti virtuali comportano nuove sfide e limitazioni, principalmente legate a questioni tecniche e alla facilitazione dell’interazione e dello scambio.

Tipi di eventi demo virtuali:

  1. Webinar 🡪 consente presentazioni online con la possibilità per i partecipanti di interagire
  2. Webcast live-stream 🡪 evento fisico senza possibilità di interazione tra i partecipanti
    • Farminar 🡪 dimostrazione dal vivo sul campo con possibilità di interazione dei partecipanti virtuali
  3. Promuovete il vostro evento dimostrativo tramite mailing list, sito web, social media, radio, cross-posting tramite collaboratori o partner.
  4. Dividere i ruoli durante l’evento per garantire un flusso regolare (ad esempio, facilitatore, dimostratore, esperto tecnico).

Agenda di un evento dimostrativo virtuale:

  1. Benvenuto/Introduzione
  2. Testimonianza/Dimostrazione
  3. Discussione facilitata
  4. Conclusione e follow-up

Molti consigli interessanti per l’organizzazione di un evento in fattoria si possono trovare su: https://farmdemo.eu/

Seconda attività Modulo 4.V

Organizzate il vostro evento dimostrativo in azienda

Pensate di pianificare il vostro prossimo evento dimostrativo in azienda per mostrare le vostre attività di agricoltura climaticamente intelligente a un pubblico più ampio. Utilizzate i sei passaggi chiave (ispirati al Farmbook del progetto Horizon2020) presentati in questo modulo di apprendimento per garantire una pianificazione efficiente:

1. Definire gli obiettivi e il gruppo target: Iniziate definendo chiaramente gli obiettivi del vostro evento dimostrativo. Che cosa volete ottenere? Volete presentare una nuova tecnica agricola, un’attrezzatura o una varietà di coltura? Stabilite obiettivi specifici e misurabili per l’evento e determinate chi è il vostro pubblico principale. Vi rivolgete a colleghi agricoltori, consulenti agricoli, ricercatori o politici? La comprensione del pubblico vi aiuterà ad adattare la dimostrazione alle sue esigenze e ai suoi interessi.

2. Selezionare l’azienda agricola ospitante e preparare la logistica: Organizzare tutti gli aspetti logistici dell’evento, come la scelta del sito dimostrativo, l’organizzazione delle attrezzature e la disponibilità di strutture (come parcheggi, bagni e aree di ristoro). Pianificate anche gli imprevisti, come il maltempo o i problemi tecnici.

3. Impostazione della dimostrazione – >Pianificare il contenuto e le attività: Sviluppare il contenuto della dimostrazione, compresi i messaggi chiave che si desidera comunicare e le attività che meglio dimostreranno questi punti. Pensate a questioni importanti come il budget e la registrazione all’evento.

4. Promuovere l’evento: Create una strategia promozionale per attirare le persone alla vostra dimostrazione. Utilizzate un mix di canali di comunicazione, tra cui i social media, i giornali locali e gli inviti diretti, per raggiungere il vostro pubblico di riferimento. Assicuratevi di includere dettagli chiari su data, ora, luogo e modalità di iscrizione.

5. Selezionare i metodi di apprendimento più adatti: Pensate ai metodi di apprendimento più appropriati per il vostro pubblico di riferimento. Potreste prendere in considerazione una serie di metodi come attività pratiche, visite guidate e discussioni interattive per coinvolgere efficacemente il vostro pubblico.

6. Valutare e riflettere: Dopo l’evento, valutate il suo successo raccogliendo il feedback dei partecipanti e riflettendo su ciò che ha funzionato bene e su ciò che potrebbe essere migliorato. Questo vi aiuterà a perfezionare l’approccio per gli eventi futuri e a garantire un miglioramento continuo.

Seguendo questi passaggi, sarete ben preparati a ospitare un evento dimostrativo in azienda efficace e coinvolgente. Buona fortuna con la pianificazione

Marketing e comunicazione

Le dimostrazioni in azienda sono uno strumento potente per comunicare le innovazioni e le migliori pratiche agricole con un approccio pratico e reale. Consentono agli agricoltori e alle altre parti interessate di vedere in azione nuove tecniche, attrezzature o varietà di colture, fornendo un’esperienza tangibile che può essere più convincente e memorabile delle spiegazioni teoriche o delle relazioni scritte. Le dimostrazioni possono colmare il divario tra la ricerca e l’applicazione pratica, contribuendo a creare fiducia nei nuovi metodi grazie all’osservazione dei risultati direttamente sul campo.

Ma le dimostrazioni in azienda sono fondamentali, ma non sono sufficienti. Il marketing e la comunicazione sono ancora necessari per massimizzare l’impatto di queste dimostrazioni. Ecco perché:

E dimostrazioni in azienda coinvolgono in genere un numero limitato di partecipanti che possono assistere fisicamente. Le strategie di marketing e comunicazione, come i social media, i video, i blog e i comunicati stampa, possono estendere la portata dell’evento dimostrativo oltre i partecipanti e condividere i risultati con un pubblico più ampio

Un marketing e una comunicazione efficaci prima dell’evento sono essenziali per attirare il pubblico giusto. Senza un’adeguata promozione, l’evento potrebbe non raggiungere il suo pieno potenziale in termini di partecipazione e coinvolgimento. Le campagne di sensibilizzazione assicurano che le persone che potrebbero trarre maggior beneficio dalla demo ne siano a conoscenza e siano motivate a partecipare.

Una comunicazione chiara e un marketing strategico aiutano a differenziare l’innovazione dalla concorrenza e a creare credibilità e fiducia nelle innovazioni.

I canali di marketing e comunicazione forniscono una piattaforma per un impegno continuo con il pubblico. I sondaggi post-evento, i forum di discussione e le interazioni sui social media vi permettono di raccogliere feedback, rispondere alle domande e continuare la conversazione, che può portare a un ulteriore perfezionamento e miglioramento delle vostre pratiche agricole.

Una comunicazione coerente ed efficace aiuta a costruire la vostra reputazione di agricoltori innovativi e competenti. Condividendo i vostri successi e le lezioni apprese attraverso una varietà di mezzi di comunicazione, vi affermate come leader nel vostro settore, il che può portare a nuove opportunità, collaborazioni e una maggiore fiducia tra i vostri colleghi.

Una comunicazione e un marketing efficaci sono essenziali per il successo delle innovazioni, in quanto contribuiscono a garantirne l’adozione, la differenziazione e la redditività a lungo termine sul mercato

Marketing e comunicazione (Terminologia)

Il processo di identificazione, creazione e soddisfazione delle esigenze e dei desideri dei clienti.

Comprende l’analisi dei dati delle ricerche di mercato, lo sviluppo di prodotti e servizi, la definizione dei prezzi, la selezione dei canali di distribuzione e la progettazione di campagne di marketing.

Lo scambio di informazioni e idee tra due o più persone o gruppi.

Nel marketing, la comunicazione si riferisce al modo in cui le aziende comunicano con i loro clienti e con le altre parti interessate, compreso l’uso di strumenti di marketing come la pubblicità, le relazioni pubbliche, il marketing diretto e la promozione delle vendite.

Il processo di comunicazione di informazioni e messaggi su prodotti o servizi per informare, persuadere e ricordare ai potenziali clienti di prendere una decisione di acquisto.

Marketing e comunicazione (modelli di comunicazione)

Di seguito presenteremo alcuni modelli di comunicazione ben noti.

La comprensione dei diversi modelli di comunicazione è preziosa perché fornisce un quadro di riferimento per orientarsi su come comunicare efficacemente il proprio messaggio. Questi modelli suddividono il processo di comunicazione in componenti chiave quali il mittente, il messaggio, il mezzo, il destinatario e il feedback. La comprensione di questi elementi consente di:

  • Personalizzare il messaggio: Questi modelli vi aiutano a riflettere in modo critico su chi è il vostro pubblico (il destinatario) e su come creare un messaggio che risuoni con lui.
  • Scegliere i canali giusti: La comprensione del mezzo di comunicazione è fondamentale. Un pubblico diverso può preferire canali diversi, come i social media, le newsletter o gli eventi faccia a faccia.
  • Migliorare il feedback e il coinvolgimento: I modelli di comunicazione sottolineano spesso l’importanza del feedback per garantire che il messaggio sia stato compreso e recepito.
  • Migliorare la chiarezza e la concentrazione: seguendo questi modelli, è possibile strutturare la comunicazione in modo da evitare il rumore (distrazioni o fraintendimenti) che potrebbe diluire il messaggio. Questo porta a una condivisione più efficace dei risultati dell’innovazione, garantendo che i punti chiave siano comunicati in modo chiaro e convincente.

In sintesi, i diversi modelli di comunicazione forniscono un approccio strategico alla condivisione dei risultati del vostro progetto di innovazione, aiutandovi a comunicare in modo più efficace considerando l’intero contesto in cui il vostro messaggio viene trasmesso e ricevuto.

Modello di comunicazione di Lasswell (1948)

Il modello descrive il processo di comunicazione con cinque componenti: chi (il mittente/comunicatore), dice cosa (il messaggio), attraverso quale canale (il mezzo), a chi (il destinatario) e con quale effetto (il risultato).

  • Secondo il modello di Lasswell, il mittente è responsabile della creazione e della trasmissione del messaggio.
  • Il messaggio è l’informazione o il contenuto che viene comunicato.
  • Il medium è il mezzo con cui il messaggio viene trasmesso, ad esempio un giornale, una stazione radio o un sito web.
  • Il destinatario è la persona o l’azienda che riceve e interpreta il messaggio.
  • Il risultato è l’effetto che il messaggio ha sul destinatario, che si tratti di un cambiamento di comportamento, di un aumento delle conoscenze o di un altro tipo di impatto.

Il modello di Lasswell è uno strumento utile per comprendere i vari fattori che influenzano il processo di comunicazione.

La sua semplicità aiuta ad analizzare la comunicazione, ma è stata criticata perché è troppo lineare e non tiene conto del feedback o della natura interattiva della comunicazione.

Modello di flusso a due fasi (Paul Lazarsfeld, anni ’40)

Il modello suggerisce che il flusso di informazioni in una società non segue un percorso lineare dal mittente al destinatario, ma avviene in un processo a due fasi.

  • Il primo passo di questo processo è la trasmissione di un messaggio da una fonte massmediatica a un gruppo di persone note come “opinion leader” -> Gli opinion leader sono membri influenti della comunità che hanno un maggiore interesse e conoscenza dell’argomento in discussione.
  • La seconda fase di questo processo è la trasmissione del messaggio dagli opinion leader al pubblico in generale -> gli opinion leader fungono da intermediari interpretando e spiegando il messaggio al pubblico in generale e influenzandone gli atteggiamenti e i comportamenti.

Il modello di flusso a due fasi ha avuto un grande impatto sulla comprensione della misura in cui i media influenzano l’opinione pubblica ed è stato ampiamente studiato nel campo della ricerca sulla comunicazione.

Modello di flusso a due fasi (Paul Lazarsfeld, anni ’40)

Il modello suggerisce che il flusso di informazioni in una società non segue un percorso lineare dal mittente al destinatario, ma si svolge in un processo a due fasi.

  • Il primo passo di questo processo è la trasmissione di un messaggio da una fonte massmediatica a un gruppo di persone note come “opinion leader” -> Gli opinion leader sono membri influenti della comunità che hanno maggiore interesse e conoscenza dell’argomento in discussione.
  • La seconda fase di questo processo è la trasmissione del messaggio dagli opinion leader al pubblico in generale -> gli opinion leader fungono da intermediari interpretando e spiegando il messaggio al pubblico in generale e influenzandone gli atteggiamenti e i comportamenti.

Il modello di flusso a due fasi ha avuto un grande impatto sul modo in cui comprendiamo la misura in cui i media influenzano l’opinione pubblica ed è stato ampiamente studiato nel campo della ricerca sulla comunicazione. Il modello suggerisce che gli effetti dei media non sono diretti, ma mediati dagli opinion leader. Ciò significa che l’influenza dei media viene esercitata indirettamente attraverso questi intermediari.

Inoltre, sottolinea l’importanza delle reti sociali e delle interazioni personali nella diffusione delle informazioni. Piuttosto che i messaggi dei media che influenzano direttamente il pubblico, questi messaggi vengono prima filtrati attraverso gli opinion leader all’interno delle reti sociali.

Pur essendo influente, il modello è stato criticato per la sua semplicità e per il fatto che presuppone un’influenza uniforme degli opinion leader, che invece può variare in modo significativo a seconda dei contesti e delle questioni.

Modello di comunicazione Osgood-Schramm (1954)

Il modello descrive il processo di comunicazione come uno scambio dinamico tra due o più persone in cui il significato del messaggio è creato dall’interazione tra il mittente (fonte) e il destinatario (target).

Il modello ha tre componenti chiave: la fonte, il destinatario e il messaggio. La fonte ha un’idea, la codifica in un messaggio e lo invia al destinatario. Il destinatario decodifica il messaggio per comprendere l’idea, risponde con il proprio messaggio codificato e invia un feedback.

Sottolinea la natura interattiva della comunicazione attraverso il feedback. A differenza dei modelli lineari, sottolinea che la comunicazione è un processo continuo in cui sia il mittente che il destinatario sono attivamente coinvolti.

Il modello introduce l’idea che sia il mittente che il destinatario agiscano come codificatori e decodificatori di messaggi. Ciò significa che ogni partecipante traduce i messaggi in forme comprensibili e interpreta i messaggi ricevuti.

Il modello evidenzia l’importanza di una comprensione condivisa o di un terreno comune tra i partecipanti. Una comunicazione efficace si basa sul fatto che il mittente e il destinatario abbiano background o esperienze simili per interpretare correttamente i messaggi.

Riconosce che il rumore (fattori esterni o interni che distorcono i messaggi) e il contesto (l’ambiente o la situazione in cui avviene la comunicazione) possono influenzare il modo in cui i messaggi vengono inviati, ricevuti e compresi.

A differenza dei modelli lineari, il modello di Osgood-Schramm è circolare e dimostra che la comunicazione è un processo continuo e ciclico piuttosto che una trasmissione unidirezionale.

Marketing e comunicazione (modelli di comunicazione)

Aspetto Modello di comunicazione di Lasswell (1948) Modello di flusso a due fasi (Paul Lazarsfeld, anni '40) Modello di comunicazione Osgood-Schramm (1954)

Obiettivi

Analizzare e comprendere il processo di comunicazione.
Esplorare il modo in cui le informazioni vengono diffuse attraverso gli opinion leader.
Illustrare la natura interattiva e ciclica della comunicazione.

Vantaggi

Fornisce un quadro chiaro e diretto per l’analisi della comunicazione.

Evidenzia il ruolo della comunicazione interpersonale e degli opinion leader nella formazione dell’opinione pubblica.

Enfatizza il feedback e la natura interattiva della comunicazione.

Limitazioni

Troppo lineare e semplicistico; non tiene conto del feedback o della natura interattiva della comunicazione.
Enfatizza eccessivamente il ruolo degli opinion leader; presuppone un’influenza uniforme in tutti i contesti.
Semplifica eccessivamente la comunicazione non tenendo pienamente conto del rumore e di altri fattori contestuali.

Come posso promuovere la mia innovazione? (canali)

Esistono diverse possibilità per comunicare la vostra innovazione: le più comuni sono:

Pubblicare un comunicato stampa

  • Cercate di inviarlo ai media locali, regionali e nazionali e, se possibile, concedete loro un’intervista.
  • Includere informazioni per attirare l’attenzione del vostro gruppo target

Utilizzate i vostri account sui social media

  • Le reti possibili sono: facebook, twitter, linkedin, instagram.
  • Non pubblicate solo foto, ma anche video

Inviare informazioni sulla vostra mailing list

Stampa di materiale divulgativo con fatti importanti (ad es. opuscoli, brochure)

La cosa più importante per comunicare la vostra innovazione è essere creativi, precisi e raggiungere il vostro gruppo target.

Terza attività Modulo 4.V

Esercizio di gruppo: Applicazione dei modelli di comunicazione

Obiettivo: Comprendere e applicare il Modello di comunicazione di Lasswell, il Modello di flusso in due fasi e il Modello di comunicazione di Osgood-Schramm nel contesto di una partnership multi-attore, come ad esempio in una cooperativa agricola o in un progetto agricolo.

Partecipanti: Membri di partenariati multi-attore che cercano di condividere i risultati del loro progetto/innovazione (ad esempio gruppi di stakeholder come agricoltori, partner agricoli, ricercatori, consulenti, altri partner).

Materiale necessario:

  • Lavagna o lavagna a fogli mobili
  • Marcatori
  • Note adesive
  • Dispense con le descrizioni dei tre modelli di comunicazione (facoltativo)
  • Dettagli dello scenario (ad esempio, obiettivi del progetto, ruoli degli stakeholder)

Durata dell’esercizio:

Circa 60-90 minuti

Passi:

1. Introduzione (10 minuti)
  • Introdurre brevemente i tre modelli di comunicazione: Lasswell, il flusso a due fasi e il modello Osgood-Schramm.
  • Spiegare l’obiettivo dell’esercizio: applicare questi modelli per migliorare la comunicazione all’interno della partnership.

Presentate al gruppo uno scenario rilevante. Ad esempio, “La partnership sta lanciando una nuova iniziativa di agricoltura sostenibile e deve comunicare in modo efficace con le varie parti interessate, compresi gli agricoltori locali, i fornitori e i consumatori”. Potete anche lasciare che il gruppo/i gruppi pensino a uno scenario proprio.

Dividete i partecipanti in tre gruppi: Assegnate a ciascun gruppo uno dei modelli di comunicazione.

  • Gruppo 1: Modello di comunicazione di Lasswell
    1. Compito: Sviluppare un piano di comunicazione utilizzando il modello di Lasswell (Chi, dice cosa, in quale canale, a chi, con quale effetto).
    2. Concentratevi sulla creazione di un messaggio chiaro per la nuova iniziativa e delineate le componenti della comunicazione.
  • Gruppo 2: Modello di flusso a due fasi
    1. Compito: Identificare i potenziali opinion leader all’interno dei gruppi di stakeholder. Pianificare il modo in cui questi leader riceveranno e diffonderanno le informazioni sull’iniziativa a un pubblico più ampio.
    2. Concentratevi sulle strategie per coinvolgere gli opinion leader e sfruttare la loro influenza.
  • Gruppo 3: Modello Osgood-Schramm
    1. Compito: Creare una strategia di comunicazione che incorpori i cicli di feedback e riconosca la natura interattiva della comunicazione.
    2. Sviluppare un piano per garantire un dialogo continuo tra tutti i partecipanti e un efficace scambio di messaggi.
  1. Chiedete a ciascun gruppo di presentare il proprio piano di comunicazione basato sul modello assegnato.
  2. Incoraggiateli a spiegare come il loro modello risponde alle esigenze di comunicazione dello scenario e come intendono attuare le loro strategie.
  1. Facilitare una discussione sui punti di forza e di debolezza di ciascun modello applicato allo scenario.
  2. Discutete su come gli elementi di ciascun modello possano essere integrati in una strategia di comunicazione completa.
  3. Evidenziare i punti chiave e il modo in cui questi modelli possono essere applicati nelle attività di comunicazione della vita reale all’interno della partnership.
  1. Riassumete i punti principali della presentazione di ciascun gruppo.
  2. Incoraggiare i partecipanti a riflettere su come questi modelli possano essere applicati per migliorare le loro pratiche di comunicazione.
  3. Fornite una dispensa o un riassunto degli elementi chiave di ciascun modello come riferimento.
  • Riflessione: Chiedete ai partecipanti di riflettere su come la comprensione e l’applicazione di diversi modelli di comunicazione possa migliorare i loro sforzi collaborativi e i risultati del progetto.
  • Passi d’azione: Identificare le azioni che i partecipanti possono intraprendere per applicare le intuizioni dell’esercizio alle loro pratiche di comunicazione reali.